Il risotto con pasta di salame e fonduta di raspadüra è un trionfo dei sapori lodigiani! La raspadüra, per chi non la conoscesse, è tipica di Lodi e della sua provincia: trattasi di sfoglie di formaggio Grana con stagionatura diversa da quello normalmente consumato, che vengono, appunto, raspate con un apposito strumento dalla forma intera… una vera leccornia 😉
La pasta di salame è simbolica di un altro sapore tipico del lodigiano, terra di allevamento e quindi di carne e formaggi. Ho unito questi due sapori in questo delizioso risotto, molto saporito e ideale per le serate autunnali e invernali!
Ingredienti (per 2 persone):
-160 gr di riso carnaroli
-50 gr di pasta di salame
-60 gr di raspadura
-8 cucchiai di latte
-Mezza cipolla
-400 ml di brodo di carne
-Un bicchiere di vino bianco
-20 gr di burro
Procedimento:
La prima cosa da fare per cominciare la preparazione del risotto con pasta di salame e fonduta di raspadüra è tritare finemente la cipolla, che farete dorare in una pentola dove avrete fatto sciogliere il burro.
A questo punto, aggiungete la pasta di salame sgranata e fate cuocere per un paio di minuti, fino a quando avrà preso colore.
Aggiungete poi il riso, facendolo tostare qualche minuto, e successivamente il vino. Dopo un paio di minuti, cominciate ad aggiungere il brodo caldo e lasciate cuocere per circa 20-25 minuti, aggiungendo il brodo man mano che quello già presente viene assorbito.
Mentre il riso cuoce, dedicatevi alla fonduta: in un pentolino, fate sciogliere 40 grammi di raspadüra con il latte, mescolando sino a quando avrete ottenuto una crema omogenea.
Una volta che il riso sarà pronto, spegnete il fuoco e mantecate con la restante raspadura.
Servite il vostro risotto con pasta di salame e fonduta di raspadüra ben caldo, versando la fonduta sopra il risotto impiattato.